
Sapere come si dice “Come ti chiami?” è essenziale per relazionarsi con le altre persone. Quando si conoscono nuovi amici, la prima cosa da imparare è il loro nome, quindi ho pensato di spiegarti come fare questa domanda in inglese, fornendoti anche degli esempi di risposte e una lista di nomi molto diffusi nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Come si dice “nome” in inglese
Partiamo dalle basi: in inglese “nome” si dice “name”. Da questa parola derivano tante altre espressioni che dovresti trasmettere ai tuoi bambini se li stai crescendo bilingui.
Innanzitutto, con “full name” si intende il “nome completo”, che è formato dal “first name”, ovvero il “nome”, dal “middle name”, ovvero il “secondo nome”, che non tutti hanno e che di solito non è obbligatorio in moduli e documenti, e dal “last name” (US) o “surname” (UK), ovvero il “cognome”.
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito c’è la tradizione che una donna prenda il cognome del marito. Quando non è ancora sposata possiede ancora il “maiden name”, che vuol dire “cognome da nubile”.

Quando giocano ai bambini piace inventare per se stessi e per gli altri degli “assumed name” o “fictitious name”. Si tratta del “nomi fittizi/inventati”.
Cantanti, ballerini e altri personaggi del mondo dello spettacolo utilizzano uno “stage name”, quello che noi chiamiamo in Italia “nome d’arte”. È in pratica lo stesso concetto dello “pseudonimo”, che in inglese si dice “pseudonym”.
I vari modi per dire “Come ti chiami?” in inglese
In inglese esistono diverse espressioni con il significato di “Come ti chiami?”.
La più diffusa è “What’s your name?” la cui traduzione letterale è “Qual è il tuo nome?”. A questa domanda di norma si risponde con “My name is (nome)”, ovvero “Il mio nome è (nome)”.
In inglese esiste un’espressione che si può tradurre esattamente con il nostro “Come ti chiami?”. Sto parlando di “What are you called?”, a cui le persone rispondono con “I am called (nome)”.
“Who are you?”, che vuol dire “Chi sei?” è invece un modo diretto e anche un po’ scortese di chiedere il nome di una persona che non si conosce. Per rispondere, si dice “I am (nome)”.
È molto meglio utilizzare una domanda neutra, come “What (name) do you go by?”, la cui traduzione in italiano sarebbe in pratica “Con che (nome) ti fai chiamare?”. Per rispondere, basta dire il tuo nome.

I nomi inglesi più diffusi
Da qualche anno a questa parte è nata una vera e propria passione per i nomi stranieri anche in Italia. Se sei in dolce attesa e stai pensando di dare a tuo figlio o a tua figlia un nome proprio inglese, potrebbe esserti utile conoscere quelli più diffusi nei Paesi anglofoni. Vediamoli insieme!
I nomi femminili inglesi più comuni sono Abigail, Amelia, Ava, Barbara, Bethany, Charlotte, Elizabeth, Emily, Emma, Isabella, Jennifer, Jessica, Madison, Margaret, Mary, Mia, Michelle, Megan, Olivia, Patricia, Samantha, Sarah, Sophie, Susan, Tracy e Victoria.
I nomi maschili inglesi più comuni sono invece Alexander, Callum, Charles, Daniel, David, Ethan, Harry, Jacob Jake, Jack, James, Joe, John, Kyle, Liam, Michael, Noah, Oliver, Richard, Robert, Thomas e William.

Una volta che il tuo bimbo avrà imparato a chiedere “Come ti chiami?” in inglese, non ti preoccupare se chiederà il nome a ogni persona che incontra: il mio figlio più grande ha fatto così! È un modo per consolidare quanto appreso.
Seguimi anche sui social, pubblico contenuti su Instagram, Youtube, e Facebook!
☀️ #allegralu