Oggi voglio parlarti di come creare un’abitudine efficace per parlare inglese con una tecnica molto semplice.


Ti spiegherò un metodo molto utile per superare e vincere tutti quei freni che spesso non ci consentono di usare una lingua straniera. Imparerai a parlare davvero, ad alta voce, una seconda lingua, nella quotidianità, cosa che ti darà più sicurezza anche quando la dovrai usare per lavoro, per un viaggio o per qualunque sia la tua motivazione.

Vediamo, innanzitutto, i vantaggi di questa tecnica.

Sbloccarsi e parlare una seconda lingua in modo molto semplice.

Possiamo aver studiato la seconda lingua alla perfezione o conoscerla molto poco, ma quando dobbiamo mettere in pratica, ci blocchiamo e non riusciamo a proferire parola. Questo accade perché si crea un circolo vizioso: tutto parte dalla paura di non sapere la lingua abbastanza bene e, di conseguenza, non osiamo parlarla in pubblico . Questo rafforza la nostra insicurezza e, quindi, ci blocchiamo del tutto. Con questo metodo, rimuoviamo questo blocco senza troppi sforzi.

Inoltre, indipendentemente dal livello di conoscenza della lingua che vogliamo praticare, possiamo migliorare in modo semplice e rapidamente.

Il luogo migliore per applicare questo metodo è casa.

La prima cosa da tenere in considerazione è dove cominciare ad applicare questo metodo. Il luogo sicuramente più adatto è la propria casa. Qui, infatti, siamo in una “comfort zone”, dove ci sentiamo sicuri, a nostro agio, dove non siamo spaventati e non c’è imbarazzo. Per questo è la palestra ideale dove cominciare a praticare.
Chi mi conosce, poi, lo sa già, ma il mio personale consiglio per iniziare a parlare una lingua straniera, che sia l’inglese o qualsiasi altra, è proprio coi nostri bambini a casa. Loro, infatti, per noi sono uno stimolo straordinario: non giudicano, non si metteranno mai a ridere per come pronunciamo o se diciamo qualcosa di sbagliato, ma intanto, sia noi che loro, apprendiamo moltissimo. Ma soprattutto i nostri figli ci daranno quella che è una cosa fondamentale per l’efficacia di questo e di altri metodi: la gratificazione.

Per chi non avesse figli, nessun problema: tutto quello che ti sto per suggerire, si può mettere in pratica anche semplicemente con se stessi e i risultati sono ugualmente evidenti.

Introdurre una nuova, piccolissima, abitudine partendo da una motivazione.

La prima cosa da fare per cominciare con questo metodo è proprio iniziare ad instaurare una nuova abitudine. Niente di ché, solo una minima variazione alla nostra routine. Tutto parte proprio da qui.

Per creare un’abitudine, per microscopica che sia, come quella che serve per iniziare a parlare inglese o una qualunque lingua straniera, ci vuole prima di tutto una motivazione. Ognuno avrà la sua e sarà ugualmente valida, sia che sia il desiderio di crescere bambini bilingue, sia che sia fare carriera al lavoro o anche semplicemente per viaggiare con più consapevolezza. Basta che sia una motivazione tanto forte da spingerci ad attivare la nuova abitudine.

La capacità di parlare la lingua straniera deve essere davvero minima.

Per cominciare è sufficiente sapere qualche piccola frase, come “My baby is nice” (il mio bimbo è carino) o “My dog is white” (il mio cane è bianco). Non è necessario possedere grandi conoscenze. Si può addirittura iniziare anche da semplici singole parole.

Trova il segnale giusto per cominciare a parlare inglese.

Alle piccole frasi o semplici parole bisogna associare un evento che faccia da miccia e attivi il meccanismo secondo cui, quando vediamo quella cosa o accade quell’evento, noi ripetiamo la nostra frasetta ad alta voce.

Ad esempio, puoi pronunciare la frase “my baby is nice” ogni volta che vedi tuo figlio o “my dog is white” ogni volta che vedi il tuo cane. Ma l’evento scatenante che ci fa ripetere le nostre parole potrebbe essere anche un’attività che si svolge meccanicamente, come accendere la luce.

Ognuno troverà la sua attività quotidiana.

Personalmente io ho scelto il volto di mio figlio come innesco; questo è molto utile non solo per noi genitori che vogliamo imparare a parlare inglese, ma anche per i nostri figli che così diventano bilingui senza neanche accorgersene, praticando una seconda lingua insieme a noi, come ho già spiegato nel post “Strategie per crescere bambini bilingue: 3 consigli pratici per casa”.

Ma non importa quale sia l’attività scatenante, basta che sia qualcosa che accade nella giornata con una certa frequenza, altrimenti l’abitudine fa fatica a instaurarsi.

Partire da piccole frasi per ampliare la conversazione.

Ogni volta che pronunceremo a voce alta la frase o la parola che abbiamo scelto, il nostro cervello si abitua sempre un po’ di più e la rende una cosa naturale. A lungo andare diventerà ben radicata e ci verrà spontaneo voler ampliare la nostra conversazione. Ecco perché è importante che, per semplice che sia, la prima frase vada a creare la routine. Se ogni volta che vediamo il nostro bambino gli diremo “my baby is nice”, presto vorremo dirgli anche qualcos’altro e si creerà un vero circolo virtuoso che sfocerà in una conversazione.

Per completare la costruzione dell’abitudine, bisogna darsi anche una ricompensa.

Abbiamo visto che per prima cosa dovrai avere una motivazione, che più forte è, meglio è. La seconda cosa necessaria per creare l’abitudine è l’abilità a farlo, anche a livello estremamente elementare. Quindi dobbiamo scegliere un’azione che faccia da innesco per dire la frase che abbiamo scelto.

Ma non finisce qui. Le abitudini, per consolidarsi, hanno bisogno di un rinforzo: una piccola ricompensa che ci diamo ogni qual volta portiamo a termine il compito di ripetere a voce alta la frase e ci fa venire voglia di rifarlo ancora e ancora.

Si può ricorrere all’auto elogio, come suggeriscono gli esperti americani. Ogni qual volta portiamo a termine il nostro compito, ci diciamo quanto siamo stati bravi.

Personalmente, torno un po’ a ripetermi, la gratificazione la trovo nei progressi che ha fatto e continua a fare mio figlio con l’inglese. La consapevolezza di fare a lui, e non solo a me, un grande favore per la sua vita, cioè quello di imparare una seconda lingua senza fatica, è la più grande ricompensa che possa mai avere.
Quindi, anche trovare il nostro premio, come per l’innesco, è una cosa così personale che ognuno saprà qual è il rinforzo che funziona meglio. L’importante è che ci sia.

Ecco dunque un metodo semplice ed efficace per cominciare a parlare inglese, o una qualsiasi altra lingua, e vincere la paura di usare la lingua straniera ad alta voce. Creare l’abitudine richiede tante piccole fasi, molto semplici, ma indispensabili, che vanno dalla motivazione, all’abilità, al trovare un’azione di innesco per arrivare, infine alla gratificazione. Tutto ciò ci darà sicurezza e rimuoverà il blocco naturale che abbiamo nel parlare una lingua che non è la nostra.

Se hai bisogno di qualche consiglio sulle frasi da dire, su come trovare l’azione scatenante, ti consiglio di seguire anche il mio profilo Instagram @Allegralu_. Qui, nelle stories, propongo quotidianamente delle brevi frasi da poter utilizzare per noi, ma anche per far apprendere la lingua ai nostri bambini.
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